Se c’è un’erba simbolo del solstizio d’estate, quella è senz’altro l’iperico (non me ne vogliano le altre erbe/piante !).
La sua simbologia legata alla Luce, il suo potere curativo, il mito che incarna, il messaggio che porta, rendono Hypericum Perforatum un’ erba veramente magica ed utile in questo passaggio nella ruota dell’anno.
Viene chiamata anche erba di San Giovanni perché è tradizione raccoglierla la notte del 23 giugno appunto la notte di San Giovanni , per poi preparare la famosa acqua (ti spiego come farla) o per creare mazzolini da appendere in casa o per estrarre il prezioso oleolito.
L’ iperico ha un’attività sedativa, antidepressiva, favorisce una migliore qualità del sonno e dell’umore, riduce la produzione di cortisolo noto anche come “ormone dello stress”, ha un’ azione antisettica, antivirale e a livello tessutale è cicatrizzante e antinfiammatoria.
E’ un ottimo rimedio in caso di ferite, scottature, eritemi ed arrossamenti della pelle.
Il suo utilizzo si perde nella notte dei tempi e da sempre viene apprezzata per sostenere la luce e disperdere le ombre, non a caso in alcune tradizioni popolari è anche chiamata “cacciadiavoli”.
Il messaggio che porta l’olio essenziale di iperico è avvicinare, portare in luce, fare emergere qualcosa di lontano e non ancora manifesto.
Il mito e l’archetipo
La figura mitologica collegata ad Iperico è Iperione, figlio di Urano(cielo) e Gea (terra).
È il dio titano della luce celeste e rappresenta il pilastro dell’est, la vigilanza e l’osservanza.
Alcuni miti lo definiscono come il “padre delle luci del cielo“, è colui che precede il sole e la luna, che sono suoi figli.
Iperione simboleggia tutto ciò che sta arrivando, che al momento è ad un livello più rarefatto della realtà.
L’ archetipo connesso ad iperico è Artemide, figlia di Zeus e sorella gemella di Apollo.
È la personificazione dello spirito femminile indipendente e libero, rappresenta integrità, completezza e valore . È l’altra parte della medaglia della luce condivisa da Apollo e ne rappresenta la Luna, luogo e regno delle emozioni e della femminilità..
Artemide insegna a realizzare i propri progetti con determinazione, senza venire a patti con nessuno, mantenendo integro il proprio sentire e la propria indipendenza .
Oleolito di iperico
Raccogliere ed essiccare l’iperico al massimo della sua fioritura, permette di realizzare il suo prezioso oleolito, un ottimo rimedio per gli arrossamenti della pelle, eritemi solari, cicatrici ed abrasioni.
Si prende cura della pelle modulando l’eccesso di calore proveniente da un’ eccessiva esposizione solare.
Applicarlo sulla pelle durante il periodo estivo, dona nutrimento e cura.
Preparare l’oleolito di iperico in pochi passi:
- raccogliere ed essicare i fiori
- riempire un vaso di vetro con ¾ di fiori essiccati e olio vegetale (olio mandorle, jojoba)
- esporre il vaso al sole per circa 40 giorni
- filtrare con un colino il composto e buttare i fiori macerati
- imbottigliare l’olio ottenuto in un contenitore di vetro
Ecco qualche idea su come utilizzare l’oleolito:
- applicare direttamente sul corpo con un lieve massaggio
- utilizzare come olio vettore vegetale da aggiungere a creme base o oli essenziali
- applicare localmente in caso di ustioni, scottature, bruciature, arrossamenti
Celebra questa porta solstiziale con iperico, erba magica e potente e felice nuovo solstizio d’Estate!