Chi soffre di allergie primaverili sà bene quanto questo periodo inizia a diventare alquanto impegnativo (beh, potete aggiungere voi altri aggettivi più appropriati😉).
La buona notizia è che anche in questo caso, la Natura viene in soccorso attraverso una pianta speciale che si chiama Ribes Nigrum.
E’ un arbusto deciduo a cespuglio e della pianta vengono utilizzate sia le gemme che le foglie. La sua fama è legata alle sue proprietà cortison-like tant’è vero che viene chiamato “cortisone naturale” .
È un efficace antinfiammatorio aspecifico, immunostimolante ed antiallergico.
Una vecchia conoscenza
Pianta ben nota alla medicina popolare, troviamo traccia dell’utilizzo di ribes anche ai tempi dei romani che ne apprezzavano già i benefici. Usavano decotti di foglie di ribes per cicatrizzare le ferite, per guarire le infiammazioni della gola e per combattere la stitichezza. Il Ribes nigrum era apprezzata anche per scacciare gli “umori neri”.
Tintura madre o gemmoderivato
La pianta è disponibile sia in tintura madre (estratto idroalcolico) che in gemmoderivato (macerato glicerinato).
Cerchiamo di capire meglio quali sono le principali differenze, su quali organi bersaglio agisce e quando è consigliato usarlo.
La tintura madre agisce a livello del sistema immunitario e sulla corteccia surrenalica, lavora sull’asse fegato- rene (diureutico) aumentando la diuresi e l’eliminazione di urea e acidi urici . A livello dell’apparato osteoarticolare ha un’azione antinfiammatoria ed antalgica utile in caso di artriti e reumatismi. Per la circolazione venosa agisce sui vasi con un’azione ipotensiva grazie all’aumento dell’attività diuretica. Oltre alle sue proprietà sopracitate, la tintura madre ha un’importante azione fungicida attiva nei confronti dei miceti.
Nel gemmoderivato è maggiormente accentuata la sua azione antinfiammatoria e soprattutto antiallergica grazie alla concentrazione nelle gemme di componenti specifiche che agiscono sulla corteccia surrenalica . È indicato per tutte le varie sindrome allergiche (respiratorie, cutanee, intestinali) e le sindromi infiammatorie acute e tendenzialmente croniche . Utile in caso di esaurimento surrenalico o per grave astenia dovuto a forte stress psicofisico o ambientale.
In entrambi i casi la posologia è legata alla titolazione del prodotto (rappresenta il tipo e la quantità del principio attivo), pertanto verificare sulla confezione acquistata oppure contattatemi per indicazioni più specifiche e studiate ad hoc per il vostro caso specifico. In caso di patologie renali, ipertensione o assunzione di anticoagulanti è meglio evitare l’ utilizzo di ribes.
Ecco un grande alleato per la nuova stagione primaverile che è appena sbocciata e … buona Rinascita!🌸