Inizia con questo articolo dedicato a Rosa Canina la rubrica “Naturopata Amica”, un appuntamento per condividere il meraviglioso mondo della Natura.
Rosa canina è una pianta appartenente alla famiglia delle Rosacee. Probabilmente l’avrai già incontrata nei giardini, a ridosso di boschi, nelle siepi e nei terreni incolti. Ha rami protratti verso il basso caratterizzati da spine uncinate curvate a forma di canino. Questa caratteristica dona alla pianta una grande stabilità e la capacità di resistere al vento e alle intemperie tipiche dell’inverno.
Le sue bacche rosse che compaiono in tardo autunno-inizio inverno caratterizzano la sua impronta di pianta principalmente invernale. Lo sai che queste bacche contengono una grandissima concentrazione di vitamina C oltre ad altri vitamine del gruppo B, E,K? Tanto per darti un’idea: 100 grammi di bacche contengono 2.200 mg di vitamina C mentre 100 gr di arance ne contengono solo 50 mg!
La pianta ha proprietà antiossidanti, vitaminiche, antinfiammatorie, immunomodulanti, astringenti a livello intestinale, diuretiche e cicatrizzanti.
Gli estratti della pianta
Le bacche sono utilizzate per la preparazione della tintura madre, dell’estratto secco e dell’infuso. Sono indicate in caso di gastroenterite, dissenteria, litiasi renale ed avitaminosi.
Le gemme invece sono utilizzate per il macerato glicerinato o gemmoderivato indicato per sostenere le difese immunitarie, tant’è vero che in molti prodotti utilizzati contro i malanni stagionali dell’ inverno troviamo la presenza di rosa canina. Quindi è consigliato per le patologie infiammatorie delle vie aeree, per disturbi osteoarticolari e in caso di cefalee ed emicranie vasomotorie. Utile anche per dermatosi, migliora l’assimilazione e il metabolismo delle vitamine. É un super rimedio, anche preventivo, per i bambini soggetti a ripetute infiammazioni respiratorie (tonsilliti riniti, bronchiti, influenza) o per chi si ammala spesso.
In floriterapia troviamo il rimedio Wild Rose (https://www.viadelbenesserenaturopatia.it/i-rimedi-floreali-del-dottor-bach/) ottenuto dalla bollitura delle gemme. Questo fiore è indicato per chi è ormai rassegnato ad una situazione spiacevole, per chi è apatico e ha un atteggiamento di rassegnazione di fronte alle difficoltà e alla vita stessa. Nel suo potenziale permette di ricontattare la forza, l’ ambizione e la sensazione di avere una missione, accettando con positività le responsabilità, riattivando cosi lo spirito d’iniziativa.
Che ne dici, è una pianta molto preziosa, vero?