Secondo la Medicina Tradizionale cinese , la stagione dell’inverno che stiamo vivendo è collegata all’elemento Acqua.
L’inverno è in natura quel momento di apparente stasi, di ritiro delle energie, di letargo, dell’acqua che diventa ghiaccio.
Se osserviamo la Natura , tutto è a riposo, in silenzio nel grembo di Madre Terra.
È un momento di ritiro delle energie verso l’interno, di introspezione, di ascolto, di riposo e diventa la massima espressione dell’ energia yin. Non è un tempo di spreco e dispersione delle proprie energie, ma un momento di cristallizzazione: ci si deve nutrire, riscaldare, rigenerare.
Caratteristiche
Come forse già sai, ogni elemento in MTC ha determinate corrispondenze e riferimenti biologici e non solo . Se ti va di approfondire la legge dei 5 elelemnti, trovi qua qualche info https://www.viadelbenesserenaturopatia.it/i-5-elementi/
Ma torniamo al nostro elemento stagionale!
Gli organi di riferimento sono i reni considerati non solo come organi di filtraggio o depurazione ematica, ma anche organi connessi alla funzione sessuale. Sono sede della produzione di una duplice energia, con doppia polarità: energia ancestrale ed energia ereditaria; energia yin e yang che interviene in tutti i processi energetici.Si considera che tutto lo Jing (essenza) ha sede nei reni perciò sono considerati depositari della vitalità fisico-energetica dell’individuo.
Il viscere appartenente a questo elemento è la vescica che oltre ad eliminare le tossine, ha un ruolo di predominanza bio energetica sull’attività del cervello e del midollo e sull’attività neuro muscolare e osteo-articolare in genere. Distribuisce a tutto l’organismo i liquidi, eliminando attraverso le urine la parte più torbida.Il suo orario energetico è dalle 15 alle 17 mentre i reni dalle 17 alle 19.
Le orecchie sono l’organo di senso collegato all’ elemento acqua proprio per la loro caratteristica legata all’acqua e all’equilibrio dei liquidi e perché è una delle prime facoltà di senso ad essere sviluppate dal feto.
La paura è il sentimento connesso a questo elemento. La paura, purtroppo bistrattata in quanto reputata sempre inopportuna, in realtà è la nostra grande alleata in quanto ci salva da situazioni che sarebbero eccessivamente dannose. Ascoltarla vuol dire rispettarsi per i nostri limiti, i nostri blocchi e, di conseguenza, mantenere l’energia vitale in noi. Mettere sempre sotto stress i reni, spingendosi sempre oltre i propri limiti, alla lunga prosciuga i reni, depauperando la loro energia ancestrale e vitale.
Lo stesso avviene se la paura è eccessiva e se gestisce costantemente la nostra vita . Serve equilibrio !
L’energia Qi dell’elemento acqua scorre in due percorsi: meridiano dei reni che inizia sotto la pianta centrale del piede (R1), e finisce sulla clavicola (R27) e il meridiano vescica, il più esteso, che ricopre tutto il corpo. Inizia il suo percorso all’interno dell’orbita dell’ occhio (V1) fino a terminare all’estremità ungueale del 5°dito del piede (V67).
Cosa fare
In questo periodo occuparsi del benessere di questo elemento è fondamentale per affrontare con energia e slancio il prossimo nuovo risveglio rappresentato dalla primavera.
Qualche consiglio:
- mangiare cibi caldi con aggiunta di spezie (peperoncino, curry, curcuma, zenzero )
- concedersi un bel trattamento di riflessologia plantare psicosomatica
- fare un bel pediluvio serale con aggiunta di qualche goccia di olio essenziale (suggerisco : albero del tè, lavanda, litsea, arancio dolce)
- rispettare i segnali di stanchezza del corpo e riposare,
- utilizzare un impacco di sale grosso caldo e posizionarlo sulla schiena zona reni per togliere umidità e freddo (senza esagerare)
- preparare una buona tisana con zenzero, echinacea, rosa canina, timo.
Forza, siamo ancora nel bel mezzo di questa stagione invernale e va vissuta appieno!