La pianta di Echinacea angustifolia o purpurea è senz’altro la grande alleata del nostro sistema immunitario e pertanto utilissima in questo periodo dell’anno.
Il suo nome deriva da “echinos” cioè riccio per l’aspetto globoso e spinoso che ricorda appunto la forma del riccio e a livello simbolico del suo grande potere di protezione . É una pianta proveniente dall’America Settentrionale e abbiamo traccia del suo utilizzo già nelle tribù native del Nord America che la consideravo una delle piante medicinali più importanti. Era chiamata “radice del serpente” custode ed alleata della loro vitalità (il serpente rappresenta questa caratteristica). Ritenuta pianta totemica in grado di proteggerli da qualsiasi malanno tanto che le radici venivano portati al collo in un sacchetto durante le battaglie e le battute di caccia.
Agli inizi del 900 la fama di Echinacea si diffonde anche in Europa e attraverso vari studi clinici effettuati nel tempo vengono riconosciute le grandi proprietà curative di questa pianta.
Le sue proprietà
Grazie ai suoi principi attivi, Echinacea è un immunostimolante, immunomodulante, antivirale, antimicotico ed antibatterico. Quindi è chiaro che stimola il sistema immunitario e sostiene l’organismo contro gli attacchi infettivi. Ha un’azione antinfiammatoria e cicatrizzante: inibisce il progredire delle infezioni e favorisce la formazione delle cellule responsabili della guarigione delle ferite. É antitossica: aiuta la stimolazione del fegato e dei reni nei processi di detox, eliminando le sostanze di rifiuto e le relative tossine.
Per cosa è indicata
Considerando le sue grandi proprietà, Echinacea si utilizza per le infezioni delle alte vie respiratorie, delle vie urogenitali, sintomi influenzali e negli stati generali di carenza del sistema immunitario anche in caso di stress elevato con comparsa di herpes o stomatiti virali. Utile anche per dermatiti, eczemi, herpes simplex, ulcere varicose e punture di insetti (grazie alla sua azione disintossicante, l’echinacea può neutralizzare parzialmente il veleno ed evitarne la diffusione).
Come si usa
Come fitopreparato, Echinacea si trova in tintura madre (estratto idroalcolico) in estratto secco oppure in taglio per tisana. Su ciascun prodotto deve essere indicata la posologia esatta, poiché dipende dalla concentrazione della pianta e del relativo principio attivo in essa presente.
Ricordo sempre che l’ utilizzo non deve essere per periodi prolungati (io suggerisco spesso di fare dei cicli di assunzione) ed attenzione perché Echinacea può inibire l’azione di alcuni farmaci (antivirali, paracetamolo, econazolo, corticosteroidei, immunosoppressori, antitumorali, ecc). Non utilizzarla in gravidanza o in caso di malattie autoimmuni.
Questa pianta è da anni una mia grande alleata, mi auguro diventi presto anche la tua! O forse lo è già?
Grazie….
Felice di condividere! grazie🤗