Dalla notte dei tempi, i passaggi solstiziali nell’arco della ruota dell’anno sono considerati importanti passaggi dalle varie tradizioni popolari.
Il solstizio d’inverno chiamato anche “porta degli dei”, quest’anno arriva il 22 dicembre. Nel momento più buio dell’anno, culmine raggiunto appunto durante il Solstizio, la Luce lentamente riprende il suo viaggio per raggiungere la sua massima espressione e forza durante il solstizio d’estate.
Secondo la tradizione celtica, proprio in questa data si celebra Yule, la festa della luce e della rinascita.
Al tramonto del Solstizio d’Inverno, il Vecchio Sole muore, per questa ragione la notte si prolunga così a lungo e in quell’ oscurità la Madre Terra partorisce un nuovo Sole Bambino. Gli Antichi Romani celebravano la rinascita del Sole Bambino, durante l’antica festività del “Sol Invictus”.
Simbologia
Yule è dedicato al rinnovamento della Luce. Solitamente nelle famiglie avveniva una cerimonia dove ci si riuniva intorno al camino e si accendeva un grosso ceppo di quercia o di frassino per scacciare le ombre.
YULE simboleggia i cicli di rinnovamento della vita, della rinascita e del ringiovanimento.
È un momento di passaggio in cui l’oscurità padroneggia ancora ma lentamente il nuovo Sole bambino nasce per riprendere possesso del cielo.
Porta un messaggio di speranza e rigenerazione, di contatto con il fuoco sacro. È una festa di luce ed allegria, di calore e prosperità.
La nascita di una nuova Luce è la promessa di crescita che si realizzerà fuori e dentro di noi.
Questa nuova Luce va protetta, nutrita, sviluppata, animata e manifestata
Celebrare il Solstizio d’Inverno
I riti di Yule sono legati al processo di rinascita della luce, a scacciare le tenebre e ad utilizzare erbe e piante con poteri spirituali e magici.
Ecco qualche suggerimento per celebrare Yule:
- accendi candele con l’intento di accogliere la nuova Luce e rischiarare le tenebre,
- prepara il ceppo di Yule, prendi un pezzo di legno da adornare con rami di diverse piante legate intorno da un nastro rosso bene augurante.
- Le piante che puoi scegliere sono diverse (dipende anche dalla zona in cui abiti) . A me piace raccogliere ciò che incontro durante le mie camminate in campagna o in montagna (pigne, legni, bacche, edera) oppure :Agrifoglio per simboleggiare l’anno passato;Betulla per la fertilità e l’arrivo dell’ anno nuovo;Edera per la magia solstiziale;Tasso per la morte del vecchio anno. La tradizione vuole che Il ceppo di Yule sia accesso col tizzone del ceppo dell’anno precedente, bruciato tutta la notte e poi spento. Un tizzone viene tenuto e conservato per accendere il ceppo dell’anno successivo.
- Crea il Ramo dei desideri . Durante le tue camminate in Natura, scegli un ramo, addobalo con biglietti contenenti i tuoi desideri . Il giorno del sosltizio brucia il ramo e affida all’etere e alla nuova Luce ciò che desideri.
- Incontra gli alberi e le piante solstiziali: abete, pino, agrifoglio, vischio (e ricordati di dare un bacio a chi ami sotto un bel ramo di vischio!)
- Concediti tempo per restare in silenzio, per coccolarti, per meditare, per scrivere, per sederti in ascolto ai piedi di un grande albero maestro.
Utilizza oli essenziali per festeggiare questo passaggio, entrando in contatto con le tue parti più profonde, favorendo l’interiorizzazione. Suggerisco olio essenziale di incenso (Boswellia carterii), mirra (Commiphora molmol), cipresso (Cupressus sempervirens) abete bianco (Abies alba), pino silvestre (Pinus silvestrys), Angelica (Angelica archangelica) . Si possono utilizzare in diffusione ambientale singolarmente oppure creare miscele ad hoc.
Puoi accogliere e celebrare questi passaggi all’interno della ruota dell’anno per vivere sempre più in sintonia con la Natura e i suoi elementi.
Felice Yule!